E’ questa la Sabina; una terra dove storia e natura si intrecciano in armonia, un luogo lontano dal turismo di massa e vicino ad una forma di ospitalità ancora spontanea. A soli 40 km da Roma e facilmente raggiungibile in auto o in treno, la Sabina si presenta come un territorio che affascina e conquista la mente e i sensi di chi la conosce.

Il desiderio di scoprirla lentamente si fa strada in tutte quelle persone che cercano una dimensione di tranquillità in cui recuperare le energie che la vita quotidiana sottrae ad ognuno di noi. Perché qui è possibile passeggiare tra borghi medievali come Casperia, Roccantica, Toffia, chiese romaniche, castelli rinascimentali e abbazie benedettine come quella di Farfa o ancora perdersi tra i  boschi rigogliosi del Monte Tancia, ruscelli e suggestivi tramonti sul Soratte e ritrovare, senza accorgersene, il senso di ogni piccolo gesto.

Da millenni la terra sabina è fertile, generosa e ancora oggi è in grado di offrire frutti dolci e succosi; verdure saporite e freschissime; un olio pregiato e ricercato in tutto il mondo. La cultura gastronomica delle sue ricette è figlia di una tradizione culinariacollegata al mondo contadino: i fagioli di Borbona; l'acqua della sorgente Cottorella, i marroni di Antrodoco; la porchetta di Poggio Bustone. Glistrengozzi alla reatina, le fregnacce alla sabinese, la pizza di Pasqua o ancora le ciambelline al vino, i tozzetti, il tartufo del Velino e formaggi pecorini stagionati in grotta sono solo alcuni dei prodotti e ricette di questa terra.

Ma la Sabina è anche madre di un fervido artigianato artistico, un patrimonio unico tramandato nel tempo che si esprime in una serie infinita di prodotti. Oggetti in ceramica, tessiture con telai antichi, oggetti decorativi in legno d’olivo, preziosi ricami e tutto accuratamente realizzato da grandi maestri artigiani!